Migliorare la strategia del Vaticano sul whistleblowing: oltre trasparenza e anonimato
- Articoli
- 13 Marzo 2024

come conformarsi alla direttiva italiana sul whistleblowing
Il Vaticano ha recentemente annunciato l’attuazione di nuove norme in materia di whistleblowing, come parte degli sforzi di Papa Francesco per promuovere la trasparenza finanziaria e combattere la corruzione all’interno della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano.
In un documento legale rilasciato dall’Ufficio del Revisore Generale, il Vaticano ha sottolineato l’importanza del whistleblowing per facilitare la diffusione della consapevolezza e garantire l’integrità dell’istituzione. Le nuove procedure, in vigore dal 1° febbraio 2024, mirano a rendere più semplice per chiunque, in qualsiasi dipartimento, la segnalazione di illeciti sospetti, soprattutto di natura finanziaria.
Tuttavia, c’è un aspetto interessante nella soluzione del Vaticano per il whistleblowing: le segnalazioni anonime non avranno un seguito. Sebbene ciò possa sembrare controintuitivo, il Vaticano ritiene che la trasparenza e la responsabilità possano essere raggiunte solo attraverso un sistema che promuova sia la riservatezza che la responsabilità. Il revisore manterrà riservati i nomi dei segnalanti, tranne in casi particolari in cui sia necessario informare le autorità giudiziarie.
Chiarendo l’ambito delle segnalazioni ammissibili e di quelle escluse, il Vaticano intende incoraggiare le segnalazioni serie che riguardano reati significativi, piuttosto che le piccole lamentele su direttori o colleghi.
Ma perché non è consentito l’anonimato? Il Vaticano riconosce che una cultura della fiducia sia essenziale per un whistleblowing efficace. Richiedendo alle persone di identificarsi quando lasciano una segnalazione, il Vaticano assicura che le preoccupazioni vengano affrontate e che vengano intraprese azioni adeguate. In questo modo si evita anche l’uso improprio del sistema per vendette personali.
L’approccio del Vaticano solleva una domanda importante: può essere sufficiente una soluzione di posta elettronica interna per il whistleblowing? La risposta breve è no, ed ecco perché:
Infine, oltre alle segnalazioni scritte, anche le segnalazioni orali possono fornire un’alternativa preziosa per i whistleblower, in quanto consente loro di fornire informazioni e prove attraverso la comunicazione orale. Questo può essere particolarmente utile per chi non si sente a proprio agio o non è in grado di scrivere rapporti dettagliati. Sebbene le nuove procedure del Vaticano per il whistleblowing consentano la segnalazione orale attraverso incontri di persona o videoconferenze, è importante riconoscere i limiti di questo approccio. Offrire solo incontri fdi persona come metodo primario di segnalazione orale può creare barriere per i whistleblower, in quanto potrebbero non sentirsi al sicuro nel rivelare le loro preoccupazioni di persona. Questo può dissuadere le persone dal farsi avanti con informazioni importanti, ostacolando in ultima analisi l’efficacia del sistema whistleblowing.
Considerando questi inconvenienti, vale la pena esplorare le alternative alle soluzioni whistleblowing basate sulla posta elettronica. I sistemi whistleblowing digitali, come Whistlelink, offrono una comunicazione bidirezionale sicura e anonima, aiutano a garantire la conformità e infondono fiducia nei dipendenti.
Per garantire ulteriormente il completo anonimato e proteggere l’identità dei segnalanti, Whistlelink ha introdotto la funzione di alterazione vocale nei messaggi orali di Whistlelink. Questa funzione distorce la voce del segnalante, fornendo un ulteriore livello di protezione e garantendo che possa segnalare una cattiva condotta senza timore di ritorsioni. Con Whistlelink, l’organizzazione è in grado di fornire uno spazio sicuro ai whistleblower per segnalare le irregolarità e affrontare i potenziali rischi all’interno dell’organizzazione prima che si trasformino in problemi più gravi.
In sintesi, l’impegno del Vaticano per la trasparenza, la responsabilità e la fiducia nella sua soluzione whistleblowing è lodevole, anche considerando la sua attuale posizione sulle segnalazioni anonime. Tuttavia, abbracciando un sistema whistleblowing digitale, il Vaticano può elevare ulteriormente i suoi sforzi di denuncia, rafforzando il suo impegno verso la trasparenza finanziaria e la lotta alla corruzione.
Quindi, caro Papa, forse è arrivato il momento di prendere in considerazione una soluzione completa, sicura e completamente riservata come Whistlelink per portare i vostri sforzi nel whistleblowing al livello successivo!
Se hai qualche commento su questo articolo o desideri saperne di più su Whistlelink, comunicacelo.
Whistlelink ha a cuore la tua privacy. Ti contatteremo solo in merito alle nostre soluzioni.Puoi annullare la tua iscrizione in qualsiasi momento. Per maggiori informazioni consulta la nostra informativa sulla privacy.
Se hai qualche commento su questo articolo o desideri saperne di più su Whistlelink, comunicacelo.
Whistlelink ha a cuore la tua privacy. Ti contatteremo solo in merito alle nostre soluzioni.Puoi annullare la tua iscrizione in qualsiasi momento. Per maggiori informazioni consulta la nostra informativa sulla privacy.
Piacere di conoscervi
FELICE DI INCONTRARTI
Whistlelink ha a cuore la tua privacy. Ti contatteremo solo in merito alle nostre soluzioni. Puoi annullare la tua iscrizione in qualsiasi momento. Per maggiori informazioni consulta la nostra informativa sulla privacy.
HAPPY TO MEET YOU!
Whistlelink values your privacy. We will only contact you about our solutions.
You may unsubscribe at any time. For more info, please review our Privacy Policy